Via Francigena, da Siena a Radicofani

Descrizione itinerario

Giorno 1: partenza da Siena.
Le credenziali per i pellegrini possono essere ritirate alla gelateria di Piazza del Campo (e anche in altri bar/negozi di Siena, potete controllare tutto nel sito ufficiale della via Francigena).
Il sentiero effettivo parte dalla porta Romana di Siena e da lì inizia a scendere verso Isole d’Arbia, zona industriale alla periferia di Siena.
Superato Isole d’Arbia, il sentiero entra nelle crete senesi ed attraversa paesaggi magnifici.
Il percorso è abbastanza pianeggiante ma molto soleggiato e non si incontrano tanti punti di acqua o di ristoro.
L’arrivo, nel paesino di Ponte d’Arbia, è dopo 26,5 km.
Qui a Ponte d’Arbia vi consiglio di alloggiare presso l’ostello “Centro Cresti” ad offerta libera.
Qui vi verranno inoltre consigliati due ristoranti alternativi dove cenare con menù per il pellegrino a prezzo fisso.

Giorno 2: da Ponte d’Arbia a San Quirico d’Orcia, attraversando tutti i vigneti che circondano Montalcino.
Il sentiero parte subito alla sinistra dell’ostello Centro Cresti e dopo appena 6 km si raggiunge il primo borgo: Buonconvento.
Da qui si riparte attraverso vigneti e storiche cantine in un saliscendi abbastanza impegnativo (considerando anche la durata del percorso di 26,8 km).
Attenzione perché dopo Buonconvento la fonte d’acqua successiva è dopo circa 15 km, a Torrenieri, piccolo paesino vicino San Quirico.
Arrivati poi a San Quirico noi abbiamo alloggiato presso l’ostello ” Il palazzo del pellegrino” (€21 in camerata condivisa) ed anche qui abbiamo cenato in un locale convenzionato.

Giorno 3: il terzo giorno partendo da San Quirico si inizia subito a salire verso Vignoni Alto, un piccolo borgo sopra Bagno Vignoni. Da qui, scendendo dall’altra parte, si raggiunge Bagno Vignoni dove vi consiglio di fermarvi per una visita. Dedicate un po’ di tempo anche al parco dei Mulini, appena sotto il paese, un insieme di vasche termali bellissime.
Da Bagno Vignoni si inizia a salire attraversando i campi della Val d’Orcia per passare appena sotto Castiglione d’Orcia e da lì si prosegue verso Gallina, che si raggiunge dopo appena 17 km, e dove si può alloggiare all’ostello “La vecchia Posta”.

Giorno 4: da Gallina fino a Radicofani, una rocca a 800 metri di altitudine. Il percorso è breve, circa 16 km, ma gli ultimi 8 km sono tutti in salita e ed è considerato uno dei tratti più impegnativi della Via Francigena. Il panorama comunque è bellissimo ma attenzione perché tra Gallina e Radicofani non ci sono né fonti d’acqua né punti di ristoro.
Arrivati a Radicofani vi consiglio una visita al borgo e soprattutto alla fortezza super panoramica che lo sovrasta.

Ulteriori informazioni e suggerimenti

– alloggiare negli ostelli renderà l’esperienza del cammino molto più autentica
– attenzione ad avere l’abbigliamento e le calzature giuste (non fate il mio errore..no goretex per le scarpe!!)
– spesso nelle tappe si incontrano poche fonti d’acqua, controllate bene prima e partite con una bella scorta di acqua!

Potrebbero interessarti anche questi itinerari:

Vuoi condividere i tuoi itinerari di viaggio?

Vuoi condividere un itinerario di viaggio?