Alla scoperta di La Valletta, Malta

Descrizione itinerario

1° giorno: volo da Milano a Malta. Giunti all’aeroporto ci siamo diretti verso la città di La Valletta con un taxi (mezzo conveniente con tariffa fissa e pagamento anticipato al chiosco prima dell’uscita dall’aeroporto). La città è a misura d’uomo, ed è la capitale più piccola d’Europa, quindi l’abbiamo visitata a piedi. Abbiamo cominciato la nostra “esplorazione” partendo dalla Fontana di Tritone per poi dirigerci lungo Republic Street verso il forte Sant’Elmo. Durante il tragitto ci siamo imbattuti in edifici e scorci che hanno catturato la nostra attenzione. L’ordinato reticolo stradale rende la passeggiata piacevole; direi che è praticamente impossibile perdere l’orientamento; siamo rimasti affascinati dalle case di pietra ocra alternate a palazzi inglesi. Giunti al forte Sant’Elmo ci siamo incamminati lungo il Breakwater Bridge dove abbiamo avuto modo di ammirare una vista mozzafiato fino al faro. Il Breakwater Bridge è stata la location per i nostri allenamenti outdoor.
All’interno del forte abbiamo visitato l’interessante Museo Nazionale della Guerra, dove abbiamo ripercorso la storia dall’Assedio del 1565 sino alle due guerre mondiali.
Dopo tale esperienza ci siamo diretti alla Casa Rocca Piccola, un’antica abitazione di una famiglia nobile maltese oggi adibita a casa-museo. Durante la visita abbiamo ammirato gli interni stupendi in stile barocco, il rifugio usato durante i bombardamenti della Seconda guerra mondiale, e l’incantevole giardino. Dopo la Casa Rocca Piccola abbiamo fatto una visita alla concattedrale di San Giovanni; una chiesa ricca di dettagli e di opere, tra cui due dipinti del Caravaggio: “La Decollazione di San Giovanni Battista” e “San Girolamo scrivente”. Usciti dalla concattedrale abbiamo proseguito su St Zachary street per sbucare nella piazza più originale di Malta, ossia Pjazza Rjal. Per chiudere questa prima giornata siamo tornati in direzione del forte verso Quarry Wharf, per ammirare il tramonto dai suggestivi giardini Lower Barakka.

2° giorno: dopo il nostro allenamento al Breakwater Bridge abbiamo cominciato la giornata dagli Upper Barakka Gardens per regalarci un panorama molto suggestivo. A mezzogiorno abbiamo assistito al Battery: un rituale durante il quale vengono sparati, ovviamente a salve, alcuni colpi di cannone.
Proprio sotto alla collina degli Upper Barakka Gardens, ci siamo imbattuti nel museo The Lascaris War Rooms che consta di una rete di tunnel e camere sotterranee dove vennero gestite le operazioni militari dell’esercito britannico, durante la Seconda guerra mondiale. Da qui poi siamo ripartiti per tornare sulla elegante piazza di San George, per ammirare uno dei palazzi più storici e prestigiosi della città: il Grandmaster’s Palace, costruito dai Cavalieri subito dopo essersi insediati sull’isola. Questo palazzo oggi ospita la Camera dei Rappresentati e l’ufficio del Presidente della Repubblica.
Sempre su Republic Street abbiamo visto il Museo Nazionale di Archeologia, ma non l’abbiamo visitato internamente.
A soli cinque minuti di distanza dal Museo, abbiamo visto il terzo teatro più antico d’Europa, il Manoel.

3° giorno: la mattinata l’abbiamo dedicata interamente a Mdina, o Medina (italiano). Mdina è l’antica capitale di Malta, dove ormai abita qualche centinaio di persone, la quale conserva le vestigia di un passato tanto antico quanto glorioso. L’area di Mdina è una regione dove le testimonianze archeologiche hanno dimostrato una presenza ininterrotta di insediamenti umani a partire dal 1000 a AC quando i fenici si stabilirono sull’isola. Successivamente Mdina è stata un vero e proprio crocevia di popoli, culture, incontri e scontri. L’aspetto attuale di Mdina evidenzia soprattutto la dominazione araba. Il suo declino ha avuto luogo con il grande terremoto del 1693, durante il quale buona parte della città fu danneggiata e la capitale venne spostata a La Valletta. Ritengo sia importante sottolineare che, benché Malta sia una piccola nazione, conta ben tre siti UNESCO e di innumerevoli bellezze paesaggistiche e architettoniche. Il pomeriggio siamo ripartiti per Milano con un vola Air Malta.

Ulteriori informazioni e suggerimenti

Ho soggiornato presso l’hotel Osborne.

Ristoranti consigliati:
– Sicilia Restaurant Tony’s Sicilia Bar Valletta
– Storie & Sapori Restaurant Upper Barrakka Gardens
– King’s Own Band Club Bar And Restaurant

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