Argentario e Maremma

Descrizione itinerario

1° giorno: partenza da Roma in macchina con arrivo in meno di 2 ore ad Albinia. Qui alloggeremo in quanto punto strategico per gli spostamenti e abbastanza economico per la zona. Spendiamo poi il pomeriggio a Talamone con tuffi e bagni nell’unico stabilimento presente (il Bagno Delle Donne), per andare poi sulla rocca del paese dove è presente il castello. Da qui si può godere di un tramonto meraviglioso, che crea un cielo completamente rosa.

2° giorno: dedichiamo questo giorno alla scoperta del Monte Argentario con un sentiero che parte dal porto di Santo Stefano e che, costeggiando tutto il monte, ci condurrà ad alcune delle più famose cale del luogo, come Cala grande e cala Moresca. Tornando indietro riprendiamo la macchina per recarci a porto Ercole, dove ammireremo il tramonto presso la Riva del Marchese.

3° giorno: ci spostiamo un po’ più a nord, andando verso la riserva naturale della Maremma. Lasciamo la macchina al paese di Alberese, dove noleggiamo le bici per fare 10 km di ciclabile, che ci condurranno a Marina di Alberese, attraversando paesaggi bucolici, pinete e colline con vacche maremmane e torrenti. La spiaggia dinnanzi a noi si presenta selvaggia, senza stabilimenti e con una caratteristica fondamentale, un’infinità di legni che più o meno tutti i bagnanti utilizzano per realizzare capanne per ripararsi dal sole nelle ore più calde. Tornando poi verso Albinia decidiamo di fermarci a Orbetello. Ammireremo il tramonto sul mulino della laguna e spenderemo la serata nel centro movimentato del paese.

4° giorno: questa è la giornata che più attendevo dall’inizio della vacanza: la gita in barca. Ci rechiamo nuovamente a Talamone per imbarcarci dal porto in direzione Isola di Giannutri. Questo isolotto, facilmente attraversabile da un’estremità all’altra, presenta natura incontaminata, qualche casa sparsa qua e là e acque limpidissime. Per l’ora di pranzo risaliamo in barca per andare poi nell’altra isola dell’arcipelago, quella del Giglio. Noleggiato il motorino andiamo prima alla vicina caletta del Saraceno, per poi raggiungere il castello sulla vetta e rientrare verso il porto con tappa finale alla spiaggia dell’Arenella.

5° giorno: oggi dobbiamo abbandonare questi luoghi, ma prima di far rientro a casa facciamo una sosta alla Feniglia, dove noleggiamo una bici e attraversiamo la pineta, la quale ha diversi accessi al mare. Se siete fortunati potete anche incontrare i cerbiatti, che spuntano dai cespugli e si avvicinano senza troppa paura a voi. Lasciate le bici verso le 18, ci incamminiamo verso Roma per farvi ritorno in orario di cena.

Ulteriori informazioni e suggerimenti

Consiglio come ristorante “Pescato e Mangiato” di Paolo a Talamone, un pescatore pronto a prepararvi e servirvi i suoi piatti di pesce fresco.

Prenotate i motorini presso l’isola del Giglio con qualche giorno di anticipo, soprattutto nei periodi di alta stagione. Non c’è invece necessità di bloccare le bici in anticipo.

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