
Weekend a Porto
Visitare Porto in un wekeend è riscoprire il fascino della bellezza decadente. È lasciarsi affascinare dalle piccole cose, come l’azulejo e un buon calice di vino Porto.
1° giorno: partenza da Pisa con volo per Lisbona e ripartenza destinazione Ponta Delgada.
Ritirata l’auto a noleggio ci dirigiamo verso l’albergo a Lagoa per lasciare le valige e poi torniamo a Ponta Delgada per la visita della cittadina.
2° giorno: oggi ci dedichiamo alla parte ovest dell’isola. Visita di Sete Cidades e trekking sulla caldera (Serra Devassa). Dopo ci siamo rilassate un po’ nell’acqua calda che sgorga nel mare, vicino alle Termas da Ferraira.
3° giorno: visita di Ribeira Grande e giornata dedicata al mare. Nel tardo pomeriggio visita alla fabbrica di té Cha Gorreana e breve trekking nella piantagione. Al ritorno stop al Miradouro de Santa Iria e al Lagoa do Fogo.
4° giorno: andiamo a Furnas, guardiamo estrarre il cozido dalla solfatara e facciamo il giro del lago (tutto in piano) tra statue di legno. Pranziamo con il famoso cozido e poi relax alle terme Poça da Dona Beija.
5° giorno: andiamo presto a Vila Franca Do Campo per prendere la barca e andare all’isolotto di fronte al paese, che in pratica è la caldera di un vulcano spento a cui si accede a numero chiuso. Al ritorno andiamo a vedere la chiesta di Nossa Senhora da Paz, molto particolare con la sua scalinata. Purtroppo è chiusa e non possiamo entrare ma la vista sull’isolotto è impareggiabile.
6° giorno: partiamo in direzione est, ci fermiamo a visitare il Parco Ribeira dos Caldeirões (è possibile anche fare rafting) e poi ci dirigiamo verso il Miradouro da Ponta do Sossego. Sulla strada di ritorno ci fermiamo al Lagoa do Congro.
7° giorno: è arrivato il momento di lasciare São Miguel, lasciamo l’auto a noleggio e prendiamo un volo interno verso Pico. All’aeroporto prendiamo nuovamente l’auto a noleggio. Ci dirigiamo verso São Roque do Pico, dove abbiamo una camera in una piccola pensione ricavata da una vecchia casa nobiliare.
8° giorno: oggi visita di Gruta das Torres, una caverna creata dall’eruzione del vulcano, veramente interessante. Poi ci dirigiamo verso la costa ad ammirare i vigneti nella terra lavica e le conformazioni create dall’incontro della lava con il mare.
9° giorno: oggi avremmo dovuto fare Whale Watching, ma il mare non lo permette e quindi facciamo un giro dell’isola.
Visitiamo il Centro de Interpretação da Paisagem da Cultura da Vinha da Ilha do Pico e pranziamo in un piccolo locale in mezzo alle vigne. Poi ci dirigiamo al Lagoa do Capitão e successivamente cerchiamo di salire sulla “Montanha”, tra ortensie e mucche che ci accompagnano in strade strette e tortuose.
10° giorno: finalmente il mare si calma e possiamo andare a Lajes per il Whale Watching. Le balene ci sono, anche se dal gommone non si vedono benissimo. Si vedono però tanti delfini.
11° giorno: andiamo al porto di Madalena, dove lasciamo l’auto a noleggio e prendiamo il traghetto per Faial (molto ben organizzato). Arrivati a Horta prendiamo un taxi per andare all’aeroporto e ritiriamo un auto a noleggio (non si possono trasportare da un’isola all’altra). Andiamo nel nostro albergo a Horta e visitiamo la città.
12° giorno: andiamo alla Caldeira, ma purtroppo c’è troppa nebbia e non si vede nulla. Ripieghiamo sulla visita di Capelinhos, dove c’è un faro parzialmente sotterrato dall’ultima colata lavica che è stato trasformato in museo. Al ritorno stop alle piscine naturali di Varadouro.
13° giorno: ritentiamo la Caldeira, ma niente, c’è anche una leggera pioggia. Torniamo a Horta per fare un giro del porto, molto particolare con tutti i disegni lasciati dalle varie imbarcazioni che hanno effettuato la traversata dell’Atlantico. Andiamo poi verso est e arriviamo al Faro diroccato di Ribeirinha.
14° giorno: ultimo giorno a Faial, riproviamo ad andare alla Caldeira, ma non siamo fortunati ed è destino che non la possiamo vedere.
Lasciamo la macchina all’aeroporto e prendiamo un volo interno per Terceira. In serata abbiamo solo il tempo di visitare Praia da Vitória perché il giorno dopo abbiamo il volo di rientro molto presto.
15° giorno: sveglia all’alba per il volo verso Lisbona e poi altro volo per il rientro in Italia.
Cercate di acquistare i voli interni insieme per risparmiare sul prezzo complessivo. L’organizzazione del viaggio dipende molto dagli orari dei voli.
Visitare Porto in un wekeend è riscoprire il fascino della bellezza decadente. È lasciarsi affascinare dalle piccole cose, come l’azulejo e un buon calice di vino Porto.
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