
Singapore e Cambogia
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1° giorno: partenza la mattina con volo Turkish Airlines da Roma Fiumicino. Scalo di lunga durata a Istanbul, Turchia. Arrivo a tarda notte all’aeroporto di Muscat in Oman. Disbrigo delle formalità di frontiera e rilascio del visto. Cambio dei soldi in moneta locale. Ritiro delle auto prenotate. Arrivo in albergo alle 4 di notte.
2° giorno: ritrovo con il gruppo alle 7.45 per andare alla Grande Moschea, ma per uno sbaglio dell’organizzatore il venerdì è chiusa al pubblico. Proseguiamo per le altre tappe. Prima tappa visita al Nakhal Fort, fortezza di periodo preislamico. Proseguiamo per il Little Snake Wadi Canyon, dove ci fermiamo per un pranzo al sacco. Ripartiamo in direzione del Jabal Shams fermandoci al Bald Sayt, un villaggio tipico rurale. Arrivo sulla vetta del Jabal Shams per vedere iniziare il tramonto, è la cima più alta dell’Oman poco più di 3000 metri sopra il livello del mare. Cena in ristorante tipico all’entrata di Nizwa. Per disguidi tecnici dobbiamo tornare a dormire a Muscat.
3° giorno: ore 8.00 davanti alla Grande Moschea del Sultano Qaboos. Visita delle varie sale di preghiera. Riprendiamo l’auto e ci dirigiamo a Misfat al Abriyyin, villaggio caratteristico collinare noto per i suoi canali di irrigazione e raccolta acque e per essere immerso tra le palme. Pranzo in ristorante appena fuori il villaggio. Attraversiamo Bahla e arriviamo al Balcony Walk, trekking in mezzo al canyon con meravigliosi panorami.
4° giorno: iniziamo con la visita del Jibreen Castle, uno dei forti più imponenti e meglio conservati del paese. Arriviamo per l’ora di pranzo a Nizwa dove ci fermiamo per un pranzo veloce e la visita al souk. Purtroppo molti negozietti sono chiusi per la pausa pranzo. Qualcuno decide di visitare la fortezza e il museo al suo interno. Riprendiamo le auto e ci aspetta un lungo viaggio fino al deserto. Alloggiamo al Bidiya Desert Camp. Arriviamo troppo tardi per il tramonto tra le dune. Prenotiamo le attività per il giorno seguente, prendiamo posto negli alloggi e andiamo a cena all’interno del campo.
5° giorno: sveglia alle 4 per andare ad ammirare l’alba tra le dune di sabbia. Rientriamo al campo per la colazione. Ci dividiamo per le varie attività: quad tra le dune su pista battuta, gita sui cammelli, giro con fuoristrada tra le dune, tempo libero. Ripartiamo in direzione del mare, ma prima ci fermiamo per un bagno al Wadi Bani Khalid, un’oasi in mezzo al canyon. Giungiamo a sera a Sur, giro nella zona dei pescatori e riprendiamo subito le auto per la riserva delle tartarughe Ras al Jinz. Visita con guida locale alla spiaggia dove avvistiamo numerose tartarughe che depongono le uova. Torniamo a Sur in tempo per il cenone di Capodanno in un albergo del lungomare.
6° giorno: ultimo giorno rientriamo verso la capitale Muscat. Ma prima ci fermiamo a Tiwi Beach, a White Beach e Bimmah Sinkhole. Optiamo per cercare una spiaggia dove fermarsi e rilassarsi con un bel bagno nel mare del Golfo dell’Oman. Nel pomeriggio arrivo a Muscat. Facciamo tappa al Palazzo del Sultano Qaboos, ma solo dall’esterno non è aperto al pubblico. Passeggiamo sulle Corniche, la passeggiata lungomare. Facciamo un giro per il souk e compriamo gli ultimi souvenir. Cena in un ristorante tipico sulle Corniche. Ultimo giro in auto per vedere la città illuminata, fermata alla Royal Opera House. Arrivo in aeroporto. Volo notturno Turkish Airlines per Istanbul. Arrivo la mattina a Istanbul dove ci salutiamo col gruppo, chi vola su Milano chi su Roma. Arrivo alle 11 a Roma Fiumicino.
Il mio è stato un viaggio organizzato, ma si può benissimo affrontare e organizzare senza agenzia o viaggi organizzati.
Dicembre è uno dei periodi migliori per visitare l’Oman. Le temperature si aggirano intorno ai 25° / 27° gradi durante il giorno.
Ricordatevi il costume in valigia. Ma attenzione: gli omaniti, nonostante la mentalità molto aperta sono sempre un popolo islamico, chiedono rispetto per la propria gente, quindi cercate di indossare un costume intero e una volta fuori dall’acqua di coprirvi con un pareo o un asciugamano.
Per la visita della Moschea portate un foulard che vi copra il capo e le spalle, cercate di non essere in canottiera e pantaloni corti, è obbligo avere le gambe coperte.
Controllate molto bene gli orari di apertura delle Moschee, delle fortezze e dei musei per non incappare in brutte sorprese come noi che potrebbero scombinare i piani. E si sa in pochi giorni il tempo è ristretto.
Se noleggiate l’auto prendete una 4×4, le strade lungo la costa e vicino alla capitale sono buone e ampie, ma come vi inoltrate sulle montagne sono strette e spesso sterrate. Vi sarà comoda. A seconda del giro che fate suggerisco di avere una buona esperienza di guida o comunque coraggio, la strada verso Jabal Shmas è molto stretta e non protetta, con ripide salite.
Per la visita alla Riserva delle tartarughe consiglio di prenotare con largo anticipo perchè sempre affollata.
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