Da Bristol alle Cotswolds

Descrizione itinerario

1° giorno: arrivo a Bristol in mattinata e mi fermo a Temple Mead station (comodamente raggiungibile dall’aeroporto di Bristol tramite il bus A1 al costo di 7£). La struttura della stazione è molto bella, fu progettata nel 1840 dal famoso architetto e designer britannico Isambard Kingdom Brunel. Faccio colazione sul retro della stazione sotto gli archi, quasi nascosto si trova Harts Bakery (una vera delizia). Con la pancia piena proseguo a piedi la scoperta della città, la prima cosa che incontro è la chiesa parrocchiale anglicana di St Mary Redcliffe. Continuo verso il centro ed arrivo nella zona dell’Harbouside, una volta era un molo dove i marinai e mercanti commerciavano le loro merci e salpavano per viaggi di scoperta, ora è un attraente e moderna zona piena di ristoranti, bar, negozi e alberghi. Procedo verso Ms Shed un museo gratuito che racconta la storia della città. Pranzo a St Nicholas Market, il mercato più antico di Bristol, dove si trovano una buona varietà di cibi e cucine. Al pomeriggio mi dedico alla scoperta di College Green e la cattedrale di Bristol (ingresso gratuito) per poi procedere verso Park Street e vedere l’ultimo museo della giornata, il Museum Art e Gallery (gratuito). La mia giornata finisce davanti a una buona pinta di birra in un pub tipico.

2° giorno: Bristol è famosa per la sua street art, infatti è anche la città che ha dato i natali a Banksy e dove ha mosso i suoi primi passi, così grazie a delle ricerche fatte vado alla scoperta delle sue opere in varie zone della città, tra cui molto colorata la zona di Stoke Croft dove pranzo. Finito il tour dei murales visito il simbolo della città, ovvero il Clifton Suspension Bridge progettato da Brunel, e passeggiato nell’elegante quartiere di Clifton. Cena in un pub tipico.

3° giorno: da Bristol in macchina con un amico che vive lì ci dirigiamo verso Bath dove visitiamo le terme romane, il ponte Pulteney Bridge e facciamo un giro in questa carinissima città per poi pranzare. Al pomeriggio continuiamo verso Castle Combe, un villaggio nella contea di Wiltshire dove il tempo sembra essersi fermato e nel 1962 si è aggiudicato il titolo di villaggio più bello d’Inghilterra. Procediamo verso Bibury, che sembra uscito dalle pagine di una fiaba. I suoi antichi cottage di pietra disposti in fila e risalenti al XIV secolo, furono inizialmente utilizzati come ovili per i monaci nel Medioevo, ma in seguito furono abitati dai tessitori. Uno dei luoghi più iconici e fotografati è Arlington Row, una piccola strada che raggruppa una serie di antichi cottage ricoperti da muschi e licheni con i tetti spioventi che esercitano un fascino non indifferente. E’ quasi sera e ci dirigiamo verso Cirencenster dove abbiamo prenotato un comodo Aibnb.

4° giorno: alla mattina proseguiamo la nostra gita nelle Cotswolds e andiamo a Bourton on the Water. Questa città rilassata si autodefinisce la “Venezia dei Cotswolds” a causa del fiume che attraversa la città, anche se secondo me il paragone è un tantino azzardato. Poi continuiamo verso Lower e Upper Slaughter. Questi pittoreschi villaggi si trovano accanto al piccolo ruscello Eye, noto per i suoi cottage in pietra calcarea incontaminata nel tradizionale stile Cotswold. Proseguiamo a Stow on the Wold piena di edifici color miele, pub accoglienti, piccole sale da tè e strade strette, questa è una vera e propria città di mercato dal 1107. Andiamo verso Broadway e la sua torre alta 65 metri, dall’alto con una bella giornata si possono ammirare ben 16 diverse contee. L’ultimo paese visitato è Painswick conosciuta come la “Regina delle Cotswolds”, che è uno degli insediamenti più belli e meglio conservati dell’intera area. Ritorno verso Bristol.

Ulteriori informazioni e suggerimenti

Dall’Italia si arriva comodamente all’aeroporto di Bristol con voli diretti oppure da Londra l’aeroporto più conveniente per raggiungere Bristol è Heathrow.
Il mezzo migliore per sostarsi nelle Cotswolds è quello di noleggiare una macchina, i villaggi non sono molto lontani gli uni dagli altri. E’ possibile spostarsi anche con i mezzi pubblici, ma richiede il doppio del tempo e la frequenza dei mezzi non è costante.

Per maggiori informazioni sulle Cotswolds cliccate qui.

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