
Roma d’inverno come d’estate
Alla scoperta di Roma a piedi, d’inverno, con base nel rione Monti. Punto strategico per esplorare la città e per assaporare i piatti tipici.
Giorno 1: Atterriamo all’Aeroporto di Alghero. Il Volkswagen T2 che abbiamo noleggiato ci sta aspettando nel posteggio antistante. E’ la nostra prima volta in van e dopo una approfondita spiegazione sul funzionamento dell’attrezzatura di bordo, partiamo in cerca di un supermarket (attenzione ai posteggi sotterranei, il tuo mezzo potrebbe essere troppo alto ed è meglio non rischiare). Ne troviamo uno appena giunti in città e dopo aver fatto scorta di viveri ci rimettiamo in viaggio in direzione Bosa lungo la Strada Provinciale 105 Alghero-Bosa, una panoramica sul mare davvero imperdibile. Tappa e primo bagno presso la Spiaggia Cumpoltittu, raggiungibile a piedi in circa una decina di minuti di cammino su sentiero scosceso. Essendo la nostra prima notte in camper optiamo per una sosta in campeggio nei pressi di Spiaggia di S’Abba Druche.
Giorno 2: Rimessi in viaggio raggiungiamo la spiaggia di Mari Ermi, dopo una breve sosta presso la spiaggia di S’Archittu. Il tempo è nuvoloso quindi decidiamo di proseguire verso sud per visitare l’area archeologica di Tharros. Al termine di una passeggiata ci rimettiamo in viaggio in direzione Buggerru. Ci fermiamo per una sosta presso la spiaggia I Piccoli Pini in zona Portixeddu. Prima del tramonto oltrepassiamo Buggerru e raggiungiamo la spiaggia di Cala Domestica da dove ammiriamo uno dei più bei tramonti della nostra vita. Torniamo a Buggerru per trascorrere la notte.
Giorno 3: Ci risvegliamo con la pioggia che picchietta la lamiera del nostro van, fa parte dell’avventura! Torniamo sulla strada panoramica a nord di Buggerru in cerca di una piazzola per una colazione con vista. Rifocillati ci rimettiamo alla guida in direzione Porto Flavia dove visitiamo la miniera e ammiriamo da lontano lo scoglio Pan di Zucchero. Il meteo migliora e torniamo presso la spiaggia di Cala Domestica per un bagno. In serata ci rimettiamo in viaggio in direzione Porto Pino. Lungo la strada ci fermiamo per una sosta per fare il bucato in una lavanderia self service presso la cittadina di Cortoghiana. Ripartiamo ma a causa dei numerosi chilometri percorsi, dell’orario e dell’andatura del nostro mezzo, ci fermiamo per la notte in sosta libera presso la spiaggia di Porto Botte.
Giorno 4: Ci svegliamo all’alba, sulla lingua di terra che separa lo Stagno di Porto Botte dal mare, circondati da decine di fenicotteri rosa. Raggiungiamo zona Porto Pino, posteggiamo in uno dei parcheggi a pagamento in prossimità delle Dune (il posteggio gratuito in paese è lontano alcuni chilometri dal tratto di spiaggia che vogliamo visitare) e trascorriamo lì la mattinata. Dopo pranzo raggiungiamo la spiaggia di Porto Tramatzu. Ammiriamo il tramonto da un punto sopraelevato lungo la strada e ormai con le tenebre ci fermiamo presso un campeggio a ridosso della spiaggia di Su Giudeu, dove decidiamo di trascorrere due notti.
Giorno 5: Dopo una passeggiata in spiaggia all’alba ci spostiamo per trascorrere la giornata presso la spiaggia di Tuerredda.
Giorno 6: Trascorriamo la mattinata presso la spiaggia di Cala Cipolla e dopo pranzo ci mettiamo in viaggio con l’intenzione di raggiungere in un’unica tirata la penisola di Stintino, punto all’estremo nord della costa ovest. Superata Cagliari imbocchiamo la SS131. Il viaggio è molto lungo ma la prendiamo con filosofia, fermandoci spesso in aperta campagna e presso il Nuraghe Santu Antine di Torralba. Raggiungiamo, seppur stremati, Stintino poco dopo il tramonto. Ceniamo e trascorriamo la notte in libera su di una scogliera.
Giorno 7: Giornata di relax, sole e mare presso la spiaggia La Pelosa. Prima di sera torniamo ad Alghero per cenare e per una visita alla città poco dopo il tramonto. Trascorriamo l’ultima note del nostro viaggio epico a Fertilia, vicino al porto, il mattino seguente il nostro volo di ritorno parte presto.
Giorno 8: Salutiamo con dispiacere e affetto il nostro Volkswagen T2 e dall’aeroporto di Alghero ci mettiamo in volo verso casa.
Per goderti appieno la van life non pianificare troppo e fermati in sosta libera ogni qualvolta che puoi, sempre nel rispetto della legge ma soprattutto della natura. La possibilità di svegliarsi ogni giorno con un panorama diverso fuori dalla finestra è qualcosa di ineguagliabile. Se non conosci la zona, usa applicazioni come Park4night per farti ispirare e scegliere i luoghi migliori nei quali trascorrere la notte.
Se vuoi conoscere di più sul nostro viaggio e di come ha cambiato la nostra vita ti invitiamo a leggere il nostro libro “In viaggio sulla strada della felicità” che puoi trovare qui.
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